UNESCO e Guerlain, insieme per le api e l’empowerment femminile
L’azienda francese Guerlain si unisce all’UNESCO per dar vita ad un programma imprenditoriale totalmente al femminile: Women for Bees. Con loro, una madrina d’eccezione, Angelina Jolie, volto di Guerlain e da sempre impegnata in progetti di beneficenza. Il progetto è un importante strumento di promozione per il settore dell’apicoltura e prenderà vita all’interno della Riserva della Biosfera dell’Organizzazione.
A guidare Women for Bees ci sarà anche l’Osservatorio Francese di Apidologia (OFA), il quale supporterà apicoltrici da diversi Paesi. Inoltre OFA condurrà un corso di formazione da 30 giorni, dal 21 2021. Grazie all’esperienza degli apicoltori di OFA, ciascun partecipante potrà acquisire competenze alla base di vari aspetti nel settore, inclusa la gestione di un apiario professionale.
La mission di Women for Bees
Nelle aree rurali, l’apicoltura può essere una fonte di reddito per la popolazione più svantaggiata, che non ha accesso ad aziende agricole o colture. Inoltre, può generare ricavi e migliorare la sicurezza alimentare nelle regioni in cui la produzione agricola è ridotta al minimo.
Per questo, l’obiettivo del programma è quello di favorire l’empowerment femminile attraverso un’attività lavorativa sostenibile e fondata sull’esperienza. Una volta conclusa la formazione OFA, tutte le partecipanti avranno assimilato i protocolli essenziali al mantenimento delle colonie di api.
In tal senso diventeranno vere imprenditrici e apicoltrici professioniste, nonché membri di una rete internazionale di donne del settore. Potendo, così, condividere con altri le proprie conoscenze e capacità.
Il programma Women for Bees vuole costruire, entro il 2025, 2.500 alveari con l’obiettivo di raggiungere un ripopolamento di 125 milioni di api. Le Riserve della Biosfera UNESCO coinvolte nei primi due anni includono le sole e il mare d’Iroise (Francia), Sila (Italia), Balcani Centrali (Bulgaria), Kozjansko e Obsotelje (Slovenia), Katunskiy (Russia), Tonle Sap (Cambogia), Kafa (Etiopia), il parco dei Vulcani (Ruanda) e Xishuangbanna (Cina).
Angelina Jolie, madrina del programma
Angelina Jolie, Ambasciatrice di Buona Volontà, nominata dall’UNHCR, quest’anno incontrerà le apicoltrici e ne seguirà i progressi.
Quando apprendono nuovi concetti e competenze, le donne hanno l’istinto di trasmetterli agli altri. Non vedo l’ora di incontrare le partecipanti di “Women for Bees” provenienti dal tutto il mondo, per saperne di più su di loro, sulla loro cultura e sul loro ambiente e sul ruolo ricoperto, in questo campo, dalle api. Mi auguro che la formazione possa fortificare la loro indipendenza e migliorare le loro condizioni di vita e le loro comunità.
La stessa Guerlain Paris afferma l’orgoglio do poter partecipare al programma. Infatti questa iniziativa si ricollega appieno a due pilastri fondanti della mission della Maison, “In the Name of Beauty”. Si tratta di proteggere le api e promuovere l’empowerment femminile.
In tal senso si impegna a contribuire in modo concreto alla protezione delle api, preziosissima meraviglia della Natura, e ad avere un impatto sociale positivo. La volontà di Guerlain è di fare la sua parte, con umiltà e convinzione.
Inoltre, il ruolo delle donne nella gestione della biodiversità e nei processi decisionali non è riconosciuto appieno. Di conseguenza, sostenere e promuovere il loro contributo di agenti del cambiamento è fondamentale ed è una priorità globale dell’UNESCO.
Per creare, educare e sperimentare attraverso l’apicoltura sostenibile nelle riserve della biosfera UNESCO. Questo modo di abitare la Terra in armonia con le altre specie incarna lo spirito dell’impegno dell’Organizzazione per la biodiversità e il significato della sua partnership globale con LVMH.
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