Vaia People è un caso di economia circolare nel cuore delle Alpi italiane. Questa startup trentina dimostra che la rinascita ambientale e l’economia circolare possono coesistere. L’azienda, fondata da Federico Stefani, Paolo Milan e Giuseppe Addamo, mostra come il legno danneggiato dal bostrico tipografo diventi un’opportunità sostenibile, ridando vita alle foreste colpite.
Il problema: il bostrico e il cambiamento climatico
Negli ultimi anni, il bostrico tipografo, un coleottero capace di distruggere foreste, ha devastato migliaia di ettari in Italia e in Europa. Il cambiamento climatico e fenomeni estremi, come la tempesta Vaia del 2018, hanno favorito la diffusione del parassita. Tra il 2019 e il 2023, circa 34.000 ettari di foreste italiane sono stati colpiti, causando danni ecologici ed economici gravi.
La risposta della startup: un modello virtuoso di economia circolare
La startup è nata per affrontare questa emergenza ambientale con innovazione e sostenibilità. L’azienda ha trasformato il legno abbattuto dalla tempesta Vaia nel Vaia Cube, un amplificatore naturale per smartphone premiato a livello internazionale, incluso Forbes Under 30. Oggi, la realtà trentina rilancia la sua missione con una linea di prodotti ecosostenibili: supporti di ricarica per dispositivi elettronici realizzati con legno infestato dal bostrico.
I Vaia People sono disponibili in tre dimensioni (23, 18 e 13 cm) e progettati per ospitare smartphone, cuffie wireless e Apple Watch. Ciò che rende questi prodotti unici non è solo il design, ma il loro impatto positivo: per ogni articolo venduto, la startup pianta un albero nelle aree colpite, contribuendo alla rigenerazione dei boschi.
Un’economia a km 0 che valorizza il territorio
Il modello di questa impresa innovativa è un esempio di economia circolare applicata localmente. La startup recupera il legno danneggiato e coinvolge artigiani e falegnami del territorio, collaborando con università e comunità locali. Questo approccio ha creato una rete di oltre 150.000 persone che condividono la missione di Vaia: trasformare una crisi ambientale in un’opportunità di rigenerazione.
Secondo Federico Stefani, la startup non solo crea prodotti sostenibili, ma valorizza l’artigianato, offre opportunità ai giovani e sensibilizza sulla tutela ambientale. In un’epoca di cambiamento climatico, iniziative come questa dimostrano che soluzioni concrete e replicabili possono affrontare le sfide ambientali del nostro tempo.
Oltre il business: un futuro sostenibile e condiviso
Questa realtà imprenditoriale non è solo un’azienda, ma un movimento che promuove un nuovo modo di fare impresa, con ambiente e comunità al centro. Trasformare il legno danneggiato in prodotti utili e finanziare la riforestazione è un modello che può ispirare imprese sostenibili in tutto il mondo.