A Roma, è in atto un progetto rivoluzionario che potrebbe trasformare completamente il sistema di trasporto della città. Si chiama “Metrovia” ed è diventato un argomento sempre più discusso tra cittadini, enti e istituzioni.
Metrovia: da dove nasce il progetto
La Capitale ha da tempo problemi con il trasporto pubblico. Attualmente, dispone solo di tre linee metropolitane che presentano diverse criticità per una città europea.
Attualmente, infatti, Roma dispone solo di tre linee metropolitane, che possono essere considerate insufficienti per una capitale europea di grandi dimensioni. Inoltre, la linea A della metropolitana ha subito lavori di rinnovo dell’infrastruttura ferroviaria per un periodo di 18 mesi, a partire da luglio 2022. Tuttavia, l’avanzamento dei lavori è stato relativamente lento, con una media di poco più di un chilometro al mese, nonostante l’ambizioso programma di rinnovamento. In più, la linea B della metropolitana è soggetta a ritardi significativi, con una frequenza dei treni che è arrivata a mezz’ora. Questo ritardo rende il sistema meno efficiente e meno affidabile per i pendolari e i passeggeri.
Tuttavia, esiste un progetto chiamato “Metrovia” che potrebbe cambiare questa situazione. Esso si basa sulla filosofia del riuso e sull’ottimizzazione delle infrastrutture esistenti, con l’obiettivo di costruire una rete di trasporto all’altezza degli standard europei.
Il progetto pensato per Roma
Secondo l’architetto Paolo Arsena, ideatore del progetto, Metrovia prevede la creazione di dieci ferrovie metropolitane, di cui quattro sotterranee e sei su superficie, che si integrano con il servizio ferroviario regionale. Inoltre, è prevista la realizzazione di una ferrovia urbana circolare e dodici linee metrotramviarie, che contribuirebbero a migliorare ulteriormente la rete di trasporto.
Metrovia prevede la costruzione di 50 nuove fermate e 27 nodi di scambio, al fine di creare un sistema policentrico di interscambio che alleggerisca il carico di Termini. Migliorare la rete ferroviaria rappresenta uno dei modi più efficaci per ridurre le emissioni di carbonio nelle città. Il passaggio dalla mobilità su gomma a quella su ferro renderebbe Roma una città sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
Naturalmente, la realizzazione di un sistema di trasporto di tale portata richiederebbe tempo. Si stima che ci vorrebbero circa 20 anni per completare l’intera rete, lavorando per fasi successive senza interrompere il servizio, a eccezione di poche eccezioni.
Il piano prevede un’espansione delle linee metrotramviarie entro 10 anni, con la possibilità di iniziare gran parte delle linee durante il primo quinquennio. Per quanto riguarda le linee ferroviarie sotterranee, si prevede di completarle nei successivi 10 anni.
La realizzazione di un sistema ferroviario di questa portata sarebbe fondamentale anche dal punto di vista ambientale. Attualmente, Roma ha un numero di veicoli privati per abitante superiore alla media europea, il che causa livelli di inquinamento significativi. Metrovia prevede anche la creazione di corsie dedicate, sottopassi, fermate collegate alla rete metropolitana, spazio per ciclabili e zone pedonali.
In sintesi, Metrovia rappresenta un progetto ambizioso che potrebbe rivoluzionare il sistema di trasporto di Roma, offrendo una soluzione sostenibile ed efficiente per i cittadini e l’ambiente.