Le nuove tecnologie possono ridurre il riscaldamento globale

Partiamo da un dato certo: entro il 2050, a causa dell’aumento demografico della popolazione globale, ci sarà un aumento esponenziale della richiesta di energia. Questa richiesta deve essere soddisfatta con regole e tecnologie diverse rispetto a oggi. Immagina di dover produrre energia per un’intera Terra e mezza (quello che ci aspetterà se non riusciremo ad aumentare la produzione di energia rinnovabile). In caso contrario, le condizioni di vita caleranno drasticamente, aumenteranno le temperature e si verificheranno siccità, alluvioni e catastrofi naturali ancora più frequentemente. Quindi, è fondamentale aumentare la produzione di energia rinnovabile entro il 2050, quando si stima che la popolazione globale raggiungerà quasi i 10 miliardi.

Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, ci poniamo la domanda: fino a che punto la tecnologia sarà in grado di ridurre gli effetti della crisi climatica? Possiamo davvero contare sulla tecnologia per salvare il nostro pianeta?

Delle possibili risposte dalle nuove tecnologie

Una possibile risposta la troviamo nel settore dell’energia, analizzando brevetti e tcnologie che diventeranno sempre più comuni in futuro. Ecco alcuni esempi:

  1. I pannelli solari produrranno acqua potabile grazie all’umidità dell’aria: L’azienda statunitense Source Global ha sviluppato pannelli solari in grado di produrre acqua potabile utilizzando l’umidità presente nell’aria, grazie all’elettricità fotovoltaica. Questa tecnologia ottimizzata può funzionare anche in condizioni di umidità dell’aria inferiore al 10%. I pannelli solari producono elettricità per alimentare le ventole che estraggono il vapore acqueo dall’aria, il quale viene poi convertito in acqua liquida utilizzando il calore interno del pannello. Questa innovazione potrebbe fornire un’importante fonte di acqua potabile in diverse parti del mondo.
  2. Arriva la turbina eolica che utilizza l’aria compressa come “batteria”: L’azienda statunitense Optimetron ha sperimentato una turbina eolica chiamata Zired, che utilizza l’aria compressa come “batteria”. Questo dispositivo di immagazzinamento energetico a lungo termine estrae energia dal vento e utilizza un compressore collegato per generare energia potenziale. L’energia dell’aria compressa immagazzinata può alimentare un motore Zired a terra, che a sua volta converte l’energia in elettricità stabile tramite un generatore di corrente commerciale. Questo sistema permette di generare energia pulita su richiesta. Inoltre, apporta risparmi significativi sui costi di costruzione e un’offerta stabile di energia 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, il dispositivo può continuare a produrre elettricità anche quando l’energia rinnovabile non è disponibile per un certo periodo di tempo, garantendo una fornitura costante.
  3. Grazie al sole si potrà produrre acqua dall’aria: I ricercatori della Northumbria University hanno sviluppato un progetto chiamato Solar2Water, che consiste in un’unità portatile per la generazione di acqua potabile basata sull’energia solare. Questa innovativa struttura è in grado di produrre acqua dall’aria, superando i limiti operativi dei tradizionali generatori d’acqua atmosferica. Utilizzando l’energia solare, può produrre una quantità costante di acqua, indipendentemente dall’umidità dell’aria. Inoltre, può generare il doppio della quantità di acqua utilizzando la stessa quantità di energia. L’unità è dotata di pannelli fotovoltaici che si aprono ai lati e può essere utilizzata per fornire acqua potabile alle comunità rurali in luoghi remoti e privi di fonti idriche.

    Il progetto pilota sviluppato dall’Università è in grado di produrre acqua sufficiente per tre o quattro famiglie, corrispondente a circa 15-20 litri al giorno. Tuttavia, il team di ricerca ha l’obiettivo di aumentare la capacità di produzione fino a 50 litri al giorno. Questa tecnologia offre un potenziale significativo per garantire l’accesso all’acqua potabile nelle aree in cui le risorse idriche sono limitate.

    In conclusione

    In sintesi, queste sono solo alcune delle tecnologie nel campo dell’energia rinnovabile che potrebbero contribuire a mitigare gli effetti della crisi climatica. La tecnologia gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di soluzioni sostenibili per la produzione di energia e la gestione delle risorse idriche. Tuttavia, è importante sottolineare che le tecnologie da sole non saranno sufficienti per salvare il pianeta. È necessario adottare politiche e comportamenti sostenibili a livello globale, oltre a investire nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative, al fine di affrontare efficacemente la crisi climatica e preservare il nostro ambiente per le generazioni future.

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