Mettere la natura al centro, la strategia del Green Deal Europeo
Un insieme di iniziative portate avanti dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di ricostruire un rapporto più equilibrato tra attività umane e risorse naturali. Il Green Deal Europeo è un progetto necessario, ora più che mai, che ha come termine l’anno 2030.
Quando si nominano le sfide più importanti a cui va incontro la Comunità Internazionale, c’è in particolare una data che ricorre frequentemente, ovvero il 2030. Una data entro la quale si rischia di che le temperature medie globali superino di 1,5 gradi centigradi. Le stesse dell’era preindustriale, se non si attua subito un massiccio piano di decarbonizzazione.
Ed è per questo motivo che i Paesi membri delle Nazioni Unite, all’interno del programma Unep, hanno promesso di realizzare i 17 obbiettivi di sviluppo sostenibile. Un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.
Di fronte al programma per il decennio della sostenibilità, la Commissione Europea non poteva farsi cogliere impreparata. Per questo con il Green Deal Europeo ha deciso di dare vita a strategie, strumenti e azioni che daranno una svolta sostenibile al futuro del Continente. Un percorso in cui le risorse naturali fanno da filo conduttore.
Più natura nel futuro della Commissione europea
L’obiettivo del Green Deal Europeo è quello di riscoprire un’Europa più verde e rigogliosa, dove la natura possa tornare al centro delle nostre vite. Un sogno messo nero su bianco all’interno della strategia sulla biodiversità per il 2030, annunciata a maggio 2020.
L’idea è quella di concretizzare un impegno con il decennio delle Nazioni Unite per poter ripristinare gli ecosistemi. Con la proposta di recuperare 350 milioni di ettari degradati entro una scadenza di dieci anni.
Già oggi il Continente Europeo vanta la rete di aree protette più estesa al mondo. Una rete chiamata Natura 2000, istituita nel 1992 e che attualmente conta 27mila siti terrestri e marini.
Ma la Commissione europea non si ferma. Infatti nell’arco di dieci anni vuole piantare tre miliardi di alberi e rendere aree protette il 30 per cento del territorio e il 30 per cento dei mari in Europa.
Inoltre attraverso il Green Deal si vorranno eliminare tutte le barriere che impediscono il passaggio dei pesci migratori e migliorare il flusso dei sedimenti per ripristinare almeno 25mila chilometri di fiumi a scorrimento libero.
Scopriamo la mission del Green Deal Europeo
Sostenibilità, biodiversità e ambiente. La strategia del Green Deal Europeo è molto chiara e la sua mission si basa su princìpi che contano di scongiurare le previsioni degli scienziati sul cambiamento climatico.
Ma vediamo di cosa si tratta:
- Arrivare ad un sistema alimentare più sostenibile.
Le pratiche agricole intensive e un sistema alimentare incoerente con i ritmi del pianeta, hanno portato ad una grave distruzioni delle biodiversità. Per questo la strategia sulla biodiversità della Commissione europea si interseca con la riforma della Politica agricola comune (Pac) e con la strategia Dal produttore al consumatore.
- Investire sulla biodiversità
Un investimento sotto ogni punto di vista quello approvato dall’Europarlamento e dal Consiglio Europeo. Infatti sia la UE che il fondo Next Generation Eu sosterrà gli obiettivi del Green Deal. Alla biodiversità, nello specifico, spetterà il 7,5 per cento della spesa annua a partire dal 2024, percentuale che salirà al 10 per cento dal 2026.
- Tornare alla natura per una ripartenza post pandemia
La natura offre anche benefici ancora più determinanti per le nostre vite. Ce ne siamo resi conto quando, rinchiusi in casa per il lockdown, abbiamo iniziato ad avvertire il bisogno quasi fisico di camminare in mezzo al verde e sentire i raggi del sole sulla pelle.
La natura è importante non solo per il nostro benessere fisico e mentale, ma anche per la capacità della nostra società di far fronte ai cambiamenti globali, alle minacce per la salute e alle catastrofi. La natura ci è indispensabile.
Per saperne di più, visita il link:
https://www.ilpost.it/2020/02/02/green-deal-europeo/
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