Ogni azione svolta nel corso della giornata dalle persone ha un effetto diretto sull’ambiente, e spesso negativo. Dalle scelte alimentari a quelle di trasporto, dagli acquisti di indumenti o detergenti per la casa e l’igiene personale, fino ad arrivare al consumo energetico dell’appartamento. Negli anni è aumentato ilnumero delle app nate per contribuire a una gestione sostenibile della quotidianità per aiutare ad essere “consumatori consapevoli”.
Le app del settore food che aiutano l’ambiente
Esistono tanti strumenti, anche gratuiti, per calcolare la propria impronta ecologica, idrica o di carbonio. Ossia qual è l’impatto delle nostre azioni sul suolo, sulle acque e sull’aria che respiriamo.
Tra questi strumenti ci sono il Footprint Calculator del Global Footprint Network, che dà peso alla domanda di risorse naturali del singolo.
Il cambiamento parte dalla tavola
Anche il WWF ha messo a punto un calcolatore di impronta ecologica: un questionario di 38 domande che analizza il proprio stile di vita. Il sistema alimentare è responsabile dell’80% della perdita di biodiversità, di un terzo delle emissioni di gas serra, del consumo del 70% delle risorse di acqua dolce, oltre a essere la principale causa di deforestazione.
Nasce da queste consapevolezze, “Il Carrello della Spesa”, che consente di calcolare lo scontrino ambientale della spesa settimanale, in termini di emissioni di gas e impronta idrica. Ridurre il consumo di carne è un primo passo per cambiare le cose, così come scegliere prodotti biologici, senza pesticidi, meglio se a km zero.
Sono nate, negli ultimi anni, anche dalle app per ridurre gli sprechi alimentari o dare una seconda vita a vestiti e giocattoli. È il caso, ad esempio, di Too Good To Go, che consente a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati e hotel di vendere – a prezzi ribassati – il cibo invenduto e prossimo alla scadenza. L’azienda, sui suoi social, dà anche consigli sugli acquisti e su come ridurre gli sprechi riutilizzando gli alimenti.
Le app dello shopping sostenibile
EcoFashion è l’app dell’associazione nata per diffondere la moda sostenibile e cruelty free. Attraverso la geolocalizzazione, infatti, permette di fare acquisti nei negozi più vicini. Ovviamente tutti quei negozi che garantiscono acquisti ispirati ai principi della sostenibilità.
Good on You, invece, permette ai consumatori di conoscere il rating di sostenibilità delle aziende della moda, semplificando le informazioni delle etichette e delle numerose certificazioni esistenti. Per dare una seconda vita ai capi che non vengono più indossati ci sono, invece, le App Vinted e Depop.
Acqua, come tutelarla con le applicazioni
Per ridurre l’impronta idrica, invece, esistono soluzioni diverse. La prima è soluzione è rappresentata da un progetto chiamato Fontanelle d’Italia, che permette di individuare le fontanelle più vicine e contribuisce a ridurre il consumo di bottiglie di plastica.
Waidy WOW, invece, mappa oltre 50 mila punti idrici e fa dell’acqua il filo conduttore di storie, percorsi, stili di vita. Si propone di contribuire al consumo responsabile di acqua ma anche di favorire la conoscenza dei suoi percorsi, della loro storia e dell’arte racchiusa dalle numerose fontane italiane.
Waterprint, disponibile per iOS, calcola l’impronta idrica e aiuta a capire come risparmiare acqua.
Risparmio energetico per una bolletta più leggera
Un grande impatto sull’ambiente è causato anche dall’utilizzo dell’energia. Ned è un dispositivo da collegare al contatore che, attraverso un’app aiuta a gestire l’energia di casa. Questa applicazione è capace di connettersi contemporaneamente con tutti i dispositivi di casa per scoprire il reale e immediato utilizzo dell’energia.
Da alcuni dati è stato dimostrato come aiuti a ridurre fino al 20% dei consumi energetici. Questo perché l’App mostra mensilmente una previsione delle spese in bolletta, con un report sugli elettrodomestici che incidono maggiormente. Suggerisce anche quale elettrodomestico conviene cambiare e facilita la scelta di una nuova tariffa energetica. Quest’ultima è scelta sulla base del profilo di consumo dell’utente e assicurando risparmio di tempo, energia e denaro.
Per i dispositivi Android è disponibile Spesa Elettrica, che offre un quadro generale dei consumi domestici giornalieri e settimanali, partendo dalla valutazione dei dati inseriti (valori del contatore e fascia oraria).
Come gestire al meglio i rifiuti
Junker è l’app made in Italy che aiuta a fare la raccolta differenziata in maniera semplice e veloce, grazie alla lettura dei codici a barre. Junker riconosce l’oggetto, lo scompone nei materiali e ne consente il corretto smaltimento.
Anche iRecycle facilita la gestione della differenziata, indicando per il singolo rifiuto come, dove e quando riciclarlo. Grow Recycling, invece, è la app nata per avvicinare i più piccoli alla differenziata, un gioco dalla grafica colorata e divertente: i rifiuti devono essere trascinati nei cassonetti, ma se si sbaglia si rischia di farli arrabbiare!