L’ Economia Circolare: cosa è e come nasce?

Buy Circular - Cos'è l'Economia Circolare

Mai come negli ultimi anni abbiamo sentito parlare di inquinamento, rifiuti, cambiamenti climatici ed ahimè, disastri ambientali. Tutto ciò ha attirato inevitabilmente la nostra attenzione, ragion per cui si ritiene opportuno o meglio necessario effettuare la transizione da un’Economia Lineare a favore di un’Economia Circolare. Ne parla anche l’ONU nei suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile approvati il 25 settembre 2015.

Ovviamente, se vogliamo ottenere dei grandi risultati dobbiamo adottare modelli circolari su larga scala, replicandoli in tutto il mondo. Così facendo avremo un’economia in grado di generare effetti positivi in molteplici contesti, promuovendo un modello di sviluppo che tenga conto del benessere economico, sociale ed
ambientale.

Cosa si intende con il termine Circular Economy?

Il termine Economia Circolare viene utilizzato per definire un sistema economico in grado di rigenerarsi da solo.

Ma come nasce questo nuovo filone economico?

L’idea di un circuito circolare relativo ai materiali venne presentata nel 1966 da Kenneth E. Boulding nel suo articolo “The Economics of the Coming Spaceship Earth”. Mentre nel 1976, in un rapporto presentato alla Commissione Europea dal titolo “The Potential for Substituting Manpower for Energy”, Walter Stahel e Genevieve Reday definirono la visione di un’Economia Circolare con il relativo impatto sulla creazione dei posti di lavoro, risparmio di risorse ed ovviamente riduzione dei rifiuti.

Secondo la definizione fornita da “Ellen MacArthur Foundation” i flussi di materiali presenti in un’Economia Circolare vengono classificati in due categorie:

  • Biologici, ovvero in grado di essere reintegrati nella biosfera.
  • Tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera.

Per una migliore comprensione dei concetti, abbiamo riportato di seguito il noto “Diagramma a Farfalla” o “Butterfly Diagram”.

 

Buy Circular - Economia Circolare

Quale processo genera un’Economia Circolare?

Un’Economia Circolare cerca di ricostruire il capitale, sia esso finanziario, manifatturiero, umano, sociale o naturale. Ciò garantisce flussi ottimizzati di beni e servizi. Il diagramma di sistema illustra il flusso continuo di materiali tecnici e biologici attraverso il “cerchio del valore”.

Quali sono i principi cardini che guidano l’Economia Circolare?

I principi sono tre, vediamoli insieme e cerchiamo di capire come funzionano e in che modo devono essere applicati:

Principio 1

Il Principio 1 afferma che è necessario andare a preservare e migliorare il capitale naturale controllando le scorte limitate e bilanciando i flussi di risorse rinnovabili.

Come possiamo preservare il capitale naturale? Utilizzando le seguenti leve di risoluzione:

  • Rigenerare
  • Virtualizzare
  • Scambiare

Principio 2

Il principio 2 afferma invece che è necessario ottimizzare i rendimenti delle risorse facendo circolare prodotti, componenti e materiali in uso alla massima utilità in ogni momento, sia nei cicli tecnici che biologici. Come possiamo attuare questo principio? Utilizzando le seguenti leve di risoluzione:

  • Rigenerare
  • Condividere
  • Ottimizzare
  • Eseguire il ciclo

Principio 3

Il principio 3 afferma invece che si deve favorire l’efficacia del sistema rivelando e progettando le esternalità negative. Per fare ciò si potranno utilizzare tutte le leve di risoluzione a disposizione.

Fonti:

Wikipedia
Ellen MacArthur Foundation

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