Il 25 novembre torna il Circular Monday, giunto alla sua ottava edizione, come movimento globale per promuovere il consumo sostenibile e circolare. Nato in Svezia nel 2017, il Circular Monday si presenta come alternativa virtuosa al Black Friday, proponendo un nuovo modello di consumo che mira a ridurre gli sprechi e a preservare le risorse naturali.
Quest’anno, l’evento coinvolgerà oltre 1.300 aziende, organizzazioni e influencer di più di 40 paesi, rendendolo il più grande di sempre. Sui social media, la campagna ha già raggiunto oltre 74 milioni di persone, dimostrando un impatto sempre più significativo nel sensibilizzare verso pratiche di consumo responsabile.
Perché il Circular Monday è importante?
Secondo la Ellen MacArthur Foundation, tra il 40% e il 70% delle emissioni globali derivano da modelli di produzione e consumo insostenibili. Di fronte a questa emergenza, il Circular Monday si pone come una risposta concreta, promuovendo:
- Riuso e riciclo: mercati del second-hand in forte crescita, con un valore globale stimato oltre i 128 miliardi di euro.
- Riduzione delle emissioni: grazie a tecnologie e pratiche di economia circolare.
- Alternativa etica al Black Friday, riducendo il consumo superfluo di beni nuovi.
Anche istituzioni come la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) sostengono l’economia circolare, aumentando i fondi per progetti legati al riuso e al riciclo. Nel 2024, il supporto della BEI a questi modelli di business ha rappresentato un passo significativo verso la neutralità climatica.