La sostenibilità ambientale è oggi una priorità per molti Paesi, e la plastica, con il suo impatto devastante sull’ecosistema, è al centro delle discussioni. Dai detriti negli oceani alle microplastiche nei cibi, la plastica è ovunque. Tuttavia, una soluzione potrebbe arrivare dalla scienza. Un team di scienziati cinesi ha sviluppato una plastica 100% vegetale dal bambù, un materiale abbondante in Cina, biodegradabile e potenzialmente rivoluzionario. Questa plastica vegetale rappresenta un’alternativa sostenibile a quella tradizionale, biodegradabile in soli 3 mesi.
Come viene trasformato il bambù in plastica?
Il bambù è una risorsa abbondante e a crescita rapida, ma trasformarlo in plastica non è semplice. Le proprietà adesive delle sue cellule sono basse, ostacolando la sua trasformazione in un materiale plastico. Gli scienziati cinesi hanno superato questa sfida sviluppando un processo che rimuove selettivamente la lignina e modifica la struttura cristallina della cellulosa. Questo processo rende il bambù più reattivo e versatile, consentendo di ottenere una plastica termoindurente (ABTP), resistente all’acqua e riciclabile. Grazie a questo innovativo metodo, il bambù può essere modellato in una plastica dalle eccellenti proprietà meccaniche.
La biodegradabilità della plastica vegetale
Una delle domande più frequenti riguardo alle bioplastiche è la loro capacità di biodegradarsi. La plastica tradizionale può impiegare secoli a scomparire, ma le bioplastiche, come quella derivata dal bambù, offrono una soluzione più rapida. Le nuove plastiche vegetali di bambù si decompongono in soli 3 mesi, un tempo straordinariamente breve rispetto alle bioplastiche convenzionali. La velocità di disgregazione di questo materiale vegetale lo rende ideale per ridurre l’impatto ambientale, poiché si disintegra nel suolo alla pari di molti rifiuti organici.
Vantaggi della plastica di bambù
La plastica ottenuta dal bambù presenta una serie di vantaggi significativi rispetto alle alternative attualmente in commercio. Oltre a essere completamente biodegradabile, questa plastica è facilmente modellabile, resistente all’acqua, riciclabile e dotata di eccellenti proprietà meccaniche. Il processo di produzione, inoltre, comporta costi contenuti, rendendola una soluzione accessibile e sostenibile per vari settori industriali. Questa innovazione potrebbe rappresentare una svolta cruciale nella lotta all’inquinamento da plastica.